Papa Francesco ringrazia ai volontari della GMG

“Grazie - dice il Papa ai volontari - per la vostra testimonianza di fede che, unita a quella dei tantissimi giovani provenienti da ogni parte del mondo, è un grande segno di speranza per la Chiesa e per il mondo. Donandovi per amore di Cristo, voi avete sperimentato quanto è bello impegnarsi per una nobile causa".
“Io voglio ringraziare tutti voi, volontari, benefattori per tutto quello che avete fatto. Voglio ringraziare per le ore di preghiera che avete fatto, perché io so che questa Giornata è stata messa insieme con tanto lavoro, ma anche con tanta preghiera. Grazie ai volontari che hanno dedicato tempo alla preghiera, perché potessimo andare avanti così. Grazie ai sacerdoti, ai sacerdoti che vi hanno accompagnato; grazie alle religiose, che vi hanno accompagnato; ai consacrati; e grazie a voi che vi siete messi in questa avventura, con la speranza di riuscire ad arrivare alla fine”.
“La prima condizione è avere memoria: chiedermi da dove vengo; la memoria del mio popolo, la memoria della mia famiglia, memoria di tutta la mia storia. La testimonianza della seconda volontaria era piena di memoria: piena di memoria! Memoria di un cammino passato, memoria di quanto ho ricevuto dagli adulti”.
Un giovane senza memoria, continua il Papa, non può essere speranza per il futuro. Ma come si fa? Occorre parlare con i genitori, risponde il Papa, soprattutto con i nonni, ricevere la torcia dai nonni, perchè sono loro la saggezza del popolo. Seconda condizione: se per il futuro sono speranza e ho memoria del passato, che cosa devo fare del presente?
“Avere coraggio. Avere coraggio! Essere coraggioso: essere coraggioso! Non spaventarsi. Abbiamo ascoltato la testimonianza, l’addio di questo nostro amico che è stato sconfitto dal cancro: lui voleva essere qui! Non è arrivato, ma ha avuto il coraggio, il coraggio di affrontare, il coraggio di continuare a lottare, anche nella peggiore condizione. Questo giovane oggi non è qui, ma quel giovane ha seminato speranza per il futuro”.
Infine un pensiero alla prossima Gmg:
“Io non so se io ci sarò a Panama, ma vi posso assicurare una cosa che Pietro ci sarà a Panama. E Pietro vi chiederà se avete parlato con i nonni, se avete parlato con gli anziani per avere memoria, se avete avuto coraggio e audacia per affrontare la situazione e se avete seminato per il futuro".

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