2 febbraio 1892 - 2016: 124 anni di Fondazione del nostro Istituto. Festa della Presentazione del Signore. Conversione di San Camillo. Chiusura dell'Anno della Vita Consacrata.

"Affido i miei più ardenti auguri per la Madre dilettissima e per tutte e ciascuna delle sue e mie tanto amate figlie. Auguri che, quantunque numerosissimi, tutti riassumo in questo solo: che siate tutte ora e sempre, tanto e felice e contente nella santa vocazione quanto è grande nel mio cuore la paterna dilezione con le quale il Signore vi amo" 
Padre Luigi Tezza, 1 gennaio 1902

Festa della Presentazione del Signore

Accogliamo la luce viva ed eterna
Noi tutti che celebriamo e veneriamo con intima partecipazione il mistero dell'incontro del Signore, corriamo e muoviamoci insieme in fervore di spirito incontro a lui. Nessuno se ne sottragga, nessuno si rifiuti di portare la sua fiaccola. Accresciamo anzi lo splendore dei ceri per significare il divino fulgore di lui che si sta avvicinando e grazie al quale ogni cosa risplende, dopo che l'abbondanza della luce eterna ha dissipato le tenebre della caligine. Ma le nostre lampade esprimano soprattutto la luminosità dell'anima, con la quale dobbiamo andare incontro a Cristo. Come infatti la Madre di Dio e Vergine intatta portò sulle braccia la vera luce e si avvicinò a coloro che giacevano nelle tenebre, così anche noi, illuminati dal suo chiarore e stringendo tra le mani la luce che risplende dinanzi a tutti, dobbiamo affrettarci verso colui che è la vera luce.

Dai «Discorsi» di san Sofronio, vescovo (Disc. 3, sull'«Hypapante» 6,7; PG 87, 3,3291-3293)



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