Solennità dell'Immacolata Concezione di Maria. Rinnovazione dei voti e 25° - 60° di vita religiosa.

Oggi solennità dell'Immacolata. Oggi, inizio dell'anno Santo della Misericordia. Oggi giorno di rinnovazione dei voti per i figli e figlie di san Camillo nel mondo. Oggi rinnovazione di voti, celebrazione di 25° e non solo, anche di 60°! Un giorno speciale, una celebrazione carica e densa! In questa celebrazione vogliamo solo ringraziare! ringraziamento per Maria l'Immacolata, per l'Anno giubilare, per il dono della vocazione, il dono della vita.
Padre Modest
Oggi, facciamo festa perché una donna, Maria, non è stata raggiunta dall'infezione del peccato che purtroppo raggiunge tutti noi dal momento stesso della nostra nascita. In lei la catena del male si è spezzata ed è iniziata una storia nuova: la storia dell'umanità salvata, liberata e resa felice da Gesù Cristo. Una storia che continua e oggi passa in mezzo a noi e dentro di noi. Immacolata Concezione: uno spazio umano intatto, non contaminato, non guastato dal male, non inquinato dal peccato, sottratto alla presa del Maligno, dell'usurpatore. Questo "spazio sacro" ossia la Beata Vergine, non è stata preservata dalla sofferenza. Dio non ha preservato Maria dalla povertà di Nazareth, dal disagio e dall'umiliazione della mangiatoia di Betlemme, non l'ha preservata dalla paura della fuga in Egitto, dalla fatica...ma dal peccato perché agli occhi di Dio non c'è miseria più grande di questa, non c'è veleno più pericoloso di questo.
Bella e Beata
Cosa ci insegna la storia di Maria in questa solennità? tante cose! vene dico solo due: Bellezza e Felicità . Maria è bella, Maria è beata, felice.
Nella Basilica di san Pietro in Vaticano è custodita la celebre "Pietà" scolpita da Michelangelo Buonarroti all'età di 21 anni. Raccontano che, quando allo scultore alla fine dell'opera fecero notare che il volto della Madonna sembrava troppo giovane, Michelangelo rispose: "Volutamente ho fatto cosi. La vera vecchiaia dell'umanità è il peccato: è l'orgoglio infatti che ci rende vecchi, è l'egoismo che ci toglie la bellezza: Maria è Immacolata, cioè non ha conosciuto il peccato: nel suo volto giovane e bello, io ho voluto esprimere questa meravigliosa verità". Maria è bella e ci dice che la bellezza parte dal cuore e si irradia sul volto: è bello, è bella... chi ha il cuore buono, chi ha il cuore pulito, chi ha il cuore sensibile alle ferite dei fratelli, delle sorelle, chi ha il cuore colmo di amore vero. Maria ha questo cuore perché è Immacolata. È urgente per noi rivedere e correggere i criteri di bellezza che oggi vengono maldestramente usati: oggi tante maschere belle, nascondono persone bruttissime e infelici.
Maria è Beata perché crede profondamente al progetto di Dio e in Dio. Accoglie con riconoscenza il Dio Onnipotente che si è fatto piccolo nel suo grembo per stare vicino a noi, per entrare nella nostra tormenta storia e aprire una nuova storia. Felice di essere strumento di Dio, felice di aprire il suo cuore e la sua vita alla salvezza. Questa sua gioia prende voce nelle parole sublime del Magnificat. Maria è felice nel dare il suo SI: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola": Queste parole fecero scendere Dio sulla terra e firmarono il grande patto di pace con l'umanità. Una creatura ha detto SI! gioia di Dio, gioia di Maria, gioia dell'umanità. Dio ha trovato qualcuno che dice SI! Dio ha trovato una creatura disposta a ricevere prima ancora che a dare. Non è una creatura vuota, ma una creatura che ha saputo fare il vuoto. Maria è colei che ha permesso a Dio di agire liberamente in lei sicché tutte le generazione la chiameranno beata. Troppe persone religiose si dimostrano ossessionate da ciò che devono fare per il Signore! La Madonna ha intuito che la prima cosa da fare per un credente è lasciarsi fare da Dio, riceversi da Lui. Fra poco rinnoveremmo tutti in questo giorno i  santi voti per devozione e riconoscenza alla Madonna. Compiendo questo rito, possiamo tener in mente e nel cuore, che si tratta di una abbandonarsi alla potenza dello Spirito di Dio per lasciar fare a Dio.
Donna come Maria
Sorelle carissime che oggi siete al centro della nostra preghiera. Devo confessare che adesso il compito diventa un po difficile perché devo rivolgermi a tre categorie di persone.
-Alle carissime sorelline che fra poco rinnoveranno il loro voti: Coraggio e tanti auguri. Si, Coraggio e tanti auguri per il cammino che si prosegue. Non lasciatevi intimidire o spaventare dagli anni delle consorelle: sappiate solo che non si può arrivare a 25 0 60 senza iniziare con 1, 2, 3... e per arrivare ai 25, 60, dovete mangiare tanto! Continuate quindi a nutrirvi della parola di Dio, di amore, di preghiera. Cela farete! Il segreto per una fedeltà rinnovata e una santità di vita che diventa sigillo di una autentica testimonianza: servizio umile e ascolto obbediente come Maria.
Alle carissime sorelle maggiore che festeggiano il loro 25° Complimenti e auguri!
Come vi sentite? giovane o un po meno giovane? questo si che è una grazia! la provvidenza ha voluto che tutte 3 possiate celebrare insieme e qui oggi il vostro 25°! (prime a aprire il postulantato) 
Dopo 25 anni, scegliete di continuare ad amare, per ripetere con gioia quel “Si” che avete pronunciato nel vigore della vostra giovinezza: Complimenti e auguri
Ecco Sr. Bernarda, Sr. Noelie e Sr. Suzane



Alla carissima e mamma Sr Carmelina che festeggia 60 anni. 

A lei Sr Carmelina, vorrei dire solo GRAZIE! per il suo cuore missionario per l'Africa. Grazie per la sua testimonianza. Grazie di dirci che con Dio si sta bene, che è bello essere a Lui consacrato e non solo, ma soprattutto, che in Lui e per Lui, si può vivere per tutta la vita. Solo in Dio e per Dio, c'è felicità vera e duratura.
Questo giorno canta e esalta la missione della "donna" partendo dalla missione di Maria, la più grande di tutte le donne. La donna, infatti, è la prima artefice della società perché è lei la custode e l'espressione somma di quella tenerezza che plasma e fa crescere ogni uomo. L'odierna Parola di Dio ci permette di mettere a confronto due donne, due tipi di donne, due modi di essere donna: la donna fedele alla sua missione di donna e la donna che tradisce la sua missione.
Eva appare come la donna che delude le attese di Dio insieme all'uomo. Infrange un armonia e introduce una "non-somiglianza" con Dio, usando la libertà per dire "no" al Creatore e cosi l'essere umano vien toccato dal mal! Una storia triste di devastazione dell'opera di Dio, che purtroppo continua fin a oggi e si esprime in altri "no" di altre donne che si oppongono al progetto di Dio. Maria invece appare come la donna che raccoglie tutta la speranza di Dio. Maria non delude Dio: attraverso di Lei, Dio può riprendere la strada del suo progetto d'amore, che ora si chiama SALVEZZA.
Eva appare una donna frivola, che si espone al pericolo e al rischio. è insoddisfatta, perché l'orgoglio ha fatto breccia nella sua anima e la spinge a cercare fuori di sé una gioia che invece elle può trovare soltanto dentro di sé: nel suo compito, nell'obbedienza al progetto di Dio sulla sua vita.  Maria invece nel vangelo appare come una donna serena, vuole essere se stessa, vuole vivere la sua missione. Maria crede in Dio e crede anche in se stessa. Poggia tutta la sua vita sulla certezza dell'amore di Dio e in questa certezza, suo cuore trova equilibrio e pace. Ella ha veramente sconfitto l'orgoglio, che è il più terribile nemico; è umile, e  l'umiltà la rende creatura prediletta da Dio. 
Vi auguro di essere DONNA come Maria!
Padre Modest
Ecco il video di parte della celebrazione!
Insieme a P. Modest Ouedraogo (superiore del Villaggio Eugenio Litta)
hanno concelebrato: P. Laurent Zoungrana MI (vicario generale); P. Pierre Yanogo MI (superiore studentato Roma); P. Guy Ouedraogo MI (Superiore casa Rebuschini Roma); P. Laurent Ouedraogo MI (Cappellano San Camillo Forlanini); Abbé Pascal Zonon (diocesi Dedougou); Abbé Jean Guy Somé (diocesi Diebougou) e Abbé Joel Yonaba (diocesi Fada).
 Sr. Carmelina insieme alla delegata del Burkina Faso Sr. Marguerita

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