Dall'Ungheria: pellegrinaggio per approfondire l'anno della Vita Consacrata. Partecipazione delle nostre sorelle.

Tra il 23-25 aprile i religiosi e le religiose dell’Ungheria hanno fatto un pellegrinaggio verso il Santuario Mariano affidato alla cura dei padri Francescani Matraverebély-Szentkut, per approfondire l’anno dedicato alla Vita Consacrata.

Tre giorni, di una bellissima esperienza e testimonianza; di gioia e di unione nonostante la diversità di carismi e spiritualità. L’ultimo giorno, il sabato, abbiamo avuto anche la gioia della presenza del Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica il Rev.mo Padre José Rodríguez Carballo, Ministro Generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori (O.F.M.), 

Nel’Open-Forum in cui si facevano le domande e mentre lui dava la risposta ha svolto un discorso molto bello sulla vita consacrata. 
Ha toccato i temi in cui la vita consacrata vive di fronte alle sfide del mondo.
Ponendo una domanda diceva a tutti i numerosi consacrati presenti: Ha futuro la vita consacrata? noi abbiamo risposto con un “SI” forte e unanime. 

Prendendo gli spunti dai Magistero dei papi in particolare da Papa Benedetto XVI e dalla lettera circolare Rallegratevi di Papa Francesco diceva: "il Si verrà assicurato nel suo futuro solo dalla sua profezia, ha futuro se rinuncia a una certa forma di vita dell’autoreferenzialità che cerca solo il successo del numero e non alla qualità e quello del potere. 
La vita consacrata invece deve fare rumore della bellezza della sua chiamata e rafforzare la sua testimonianza evangelica non ‘light’ e non rigidache ritorna a riferire sempre a un dogma delle anime che soffrono di anemia spirituale e mediocre che dicono sempre: si è fatto sempre così.
Che il signore ci aiuti.

Foto: http://www.magyarkurir.hu/

Sr. Marife, Sr. Laura e la Superiora Sr. Maria.



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