Ricordiamo un giovane camilliano burkinabé



Giovedì 25 Ottobre 2012 11:21
Scritto da padre Danio
dal Sito pastorale giovanile camilliani

Il nostro giovane professo Dimitri Dambre, (era nato nel 1991) è deceduto il 22 ottobre, pochi giorni dopo aver concluso il noviziato a Ouagadougou e aver professato i consigli evangelici nell'ordine camilliano.
Dimitri ha lasciato un bel ricordo allo juvenat di Ouagadougou, con il suo amore per il canto e per la liturgia. Amava animare le serate ricreative con le danze e i canti.
I suoi formatori notarono in lui la sua buona volontà e la sua gioia di vivere in comunità con i fratelli e accettarono una sua salute fragile.
La Parola che Dimitri aveva scelto come programma di vita al noviziato aveva un sapore profetico, e si è realizzata; essa era tratta da Gv 12,24:
"In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto." 
Ma Dimitri aveva anche scelto uno slogan, come orientamento:
«Vivere nell'amicizia profonda con Cristo in mezzo ai miei fratelli» ispirato alla Parola di Dio in Luca 19,5 (brano di Zaccheo)
"Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua»!

Purtroppo, dopo due settimane di malaria e di mal di pancia, viene ricoverato all'ospedale il 17 ottobre. Domenica 21 Dimitri ha chiesto di ricevere il sacramento dell'unzione degli infermi e la comunione.

Che il Signore lo accolga fra le sue braccia, insieme a san Camillo e a tutti i nostri fratelli che ci hanno preceduto, e abbia cura di lui per sempre.

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