Il 25 maggio 1550 nasceva il Santo della Carità

Camillo de Lellis, soldato di ventura e amante del gioco, non solo ha rivoluzionato il modo di intendere la sanità del suo tempo, ma soprattutto ha reintrodotto in ambito ospedaliero un'esperienza che il Rinascimento umanista aveva dimenticato: la carità e la dedizione per la persona che soffre. 
Inalzato all'onore degli altari da Benedetto XIV nel 1746, San Camillo de Lellis fu dichiarato da Leone XIII, nel 1886, Celeste Patrono di tutti gli Infermi e gli Ospedali, e Protettore di tutti gli Infermieri da Pio XI nel 1930. 

Camillo nasce in una stalla dove suo padre, Capitano di ventura, teneva il cavallo. Era stata sua madre, che per devozione a S. Francesco d'Assisi, anche lui nato in una stalla, aveva fatto quella scelta. Voleva che il figlio, che aveva sognato durante la gestazione segnato da una croce rosa e seguito da tanti altri bambini anch'essi crocesegnati, fosse messo subito messo sotto la protezione del Santo d'Assisi.  Era giorno di grande festa quel 25 maggio, festa religiosa in onore del Santo Patrono del paese, S. Urbano Papa, Camillo nasce al suon di campane durante la consacrazione nella Santa Messa.

 
Bucchianico: Luogo dove è nato Camillo
Tanti Auguri in cielo, amato San Camillo, intercede per tutta la familia camiliana, l'Ordine camiliano e le Figlie di San Camillo, con tante grazie e benedizioni e una nuova fioritura di tante e sante vocazioni.

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