MARCIA NAZIONALE PER LA VITA 13 MAGGIO 2012







Gli attacchi alla vita umana innocente sono sempre più numerosi e nuovi strumenti di morte
minacciano la sopravvivenza stessa del genere umano: Ru486, Ellaone, pillola del giorno dopo,
testamento biologico, eutanasia, suicidio assistito ecc.
Da oltre trent’anni una legge dello Stato (la 194/1978) regolamenta l’uccisione deliberata
dell’innocente nel grembo materno e i morti si contano a milioni.
La Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende e vuole far
prevalere i diritti di chi non ha voce sulla logica dell’utilitarismo e dell’individualismo
esasperato, sulla legge del più forte.
L’iniziativa vuole:
- affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio;
- chiedere il Suo aiuto, per una società smarrita;
- deplorare l’iniqua legge 194 che ha legalizzato l’uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5
milioni di innocenti;
- ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed
ingiusto;
- invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà.
Lo straordinario successo della prima edizione della marcia per la vita di Desenzano,
organizzata in breve tempo e con poche risorse a disposizione, ci spinge a moltiplicare le forze
e l’impegno profusi per la buona battaglia.
Seconda edizione
La seconda edizione della marcia sarà a Roma, centro della cristianità e del potere politico.
Le strade della capitale sono state attraversate, anche recentemente, da numerosi cortei
indecorosi e blasfemi; il nostro corteo vuole invece affermare il valore universale del diritto
alla vita e il primato del bene comune sul male e sull’egoismo.
L’iniziativa sarà una “marcia” e non una processione religiosa e come tale aperta anche ai
pro life non credenti e a tutti i gruppi che potranno partecipare con i loro simboli ad esclusione
di quelli politici.

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