Sr. Clara, missionaria dal "cuore grande di madre"

Di seguito la testimonianza di Sr. Clara, che da circa 40 anni presta il suo generoso servizio in America Latina.

“Sono entrata nell’Istituto il 10 marzo 1959, e ho preso l’abito il 10 marzo 1960 (sarebbe il noviziato) e il 19 marzo 1961, nella festa di San Giuseppe, ho fatto la prima professione. Siccome avevano chiesto chi voleva andare in missione, io ho chiesto per andare in America Latina, dove stavano le nostre suore. Per lo più era venuto il padre Bruno Brazzarola (Postulatore Generale) e ci ha parlato del lavoro che Sr. Giuseppina Odorizzi e Sr. Carmen Torronteghi stavano facendo per raccogliere le testimonianze sul padre Tezza tra le poche persone ancora viventi che l’hanno conosciuto...
Dopo la professione mi hanno mandato in Via Milano (Brescia). Dopo circa un mese che mi trovavo in quella comunità è venuta Madre Erminia per la visita e mi ha detto che la mia domanda era stata accettata. Dovevo prepararmi per il viaggio che sarebbe stato il 10 agosto 1961!
Sr. Veronica, Sr. Clara e Sr. Ruby
Nel giorno stabilito, Sr. Gerarda ci ha portato fino a Napoli, dove siamo rimaste una settimana con le sorelle di Casoria e dopo ci siamo imbarcate nella nave “Marco Polo”. Sulla nave c’erano tante famiglie, perché in quel tempo era normale il viaggiare con la nave, e dopo 25 giorni di viaggio siamo arrivate al porto di “El Callao” in Lima Perù, ed era il 5 de settembre 1961.

Il 15 ottobre 1961, si festeggiava il primo anniversario dell’arrivo delle sorelle in Perù presso i Padri Camilliani, dove il Padre Tezza era vissuto “Barrios Altos”. In quel luogo si sentiva nell'aria la presenza del Padre. Ricordo quanto Sr. Giuseppina ha lavorato per ricavare materiale del Padre, con quanto entusiasmo faceva i giornalini per distribuirlo alla gente in modo che potessero pregarlo e anche per propagare la sua opera. Il Padre era chiamato il Santo di Lima e tante persone chiedevano grazie per la sua intercessione.
Sr. Ruby, Sr. Marinella e Sr. Veronica
Il 19 marzo 1964 ho fatto i voti perpetui nella cappella della comunità di Lima.
      Così le persone hanno iniziato ad avvicinarsi a noi e una signora ha portato un crocefisso che le aveva dato lo stesso Padre Tezza, che era suo, ed è stato portato a Roma.
Sono stata 15 anni in Perù, con tanto entusiasmo abbiamo fatto conoscere il Padre Tezza; la gente molto accogliente e buona. Ho conosciuto anche il Padre Carlo Happe, tedesco, che da giovane, ancora chierico era stato con il Padre Tezza ed era suo Superiore quando il Padre è morto. Lui non era tanto d’accordo con la promozione del Padre Tezza, però in seguito anche lui ha riconosciuto la fama di santità che il popolo di Lima sentiva per il Padre.
La fondazione della Colombia
     Dall’Argentina stava per iniziare una fondazione in Colombia. Le prime sorelle a partire sono state Sr. Giuseppina, Sr. Querubina e Sr. Imelda. In un primo momento sono state ospitate nella casa  di una famiglia conosciuta dal parroco, che era la nonna Ana e le zie di Sr. Elvia. La prima opera delle sorelle è stata nel quartiere del “Carretero” nella parrocchia dell’Epifania (Bello). Di lì partirono poi per Robledo.
Canto di ringraziamento della comunità di Grotta

Io sono arrivata a Medellin, in Colombia nel 1975,  e avevo l’ufficio della cucina (quando si va in una fondazione si fa di tutto, con entusiasmo, per andare avanti!!!). La comunità al momento del mio arrivo era formata da Sr. Alfosina Ruiz (superiora), Sr. Irene, Sr. Querubina, Sr. Teresina Capua, e la prima vocazione che è stata Sr. Fabiola”.  

Sr. Clara è rimasta conosciuta come l’infermiera dietista, perché si preoccupava che tutti gli alimenti che venivano servito agli ammalati fossero in ottime condizioni e di ottima qualità, sistemando le diete d’accordo con le raccomandazioni mediche.  

Adesso è tornata ancora una volta alla sua cara Colombia, dopo averci lasciato, a tutte noi giovane, il suo esempio fresco e gioioso di una vera religiosa, di grande cuore verso il prossimo, con la voglia di donarsi fino all'ultimo per i nostri fratelli bisognosi.

GRAZIE! CARISSIMA SR. CLARA

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