IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

La Solennità dell'Immacolata è la festa del recupero e della speranza. Infatti la Chiesa oggi ci ricorda che c'è la grazia che preserva la Vergine del male, ma c'è anche la grazia che redime noi peccatori. L'Immacolata rappresenta la santità originale e integrale dell'uomo creato da Dio per essere santo al suo cospetto. Quindi, più che un'eccezione, ella va vista come un vero recupero, una promessa certa, anzi l'anticipazione della redenzione.
Contemplando l'Immacolata Tuttasanta, la creatura può ritornare al suo Creatore. Sant'Agostino dichiara: "Anche tu, o uomo, chiunque tu sia, sei 'caro a Dio', sei uscito dal suo cuore prima che dal grembo di tua madre, sei amato da lui 'come fossi l'unico". 
da Sergio Gaspari, smm, liberamente tratto del foglio "la Domenica" 8 dicembre 2011




« Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno" (Rm 8,28): in Maria, Dio ha fatto concorrere tutto il bene e non cessa di far sì che, attraverso Maria, il bene si diffonda ulteriormente nel mondo. Dalla Croce, dal trono della grazia e della redenzione, Gesù ha dato agli uomini come Madre la propria Madre Maria.
Nel momento del suo sacrificio per l'umanità, Egli rende Maria in certo modo mediatrice del flusso di grazia che deriva dalla Croce.
Sotto la Croce, Maria diventa compagna e protettrice degli uomini nel loro cammino di vita. "Con la sua materna carità si prende cura dei fratello del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata" (Lumen gentium, 62), così l'ha espresso il Concilio Vaticano II.
Sì, nella vita noi attraversiamo alterne vicende, ma Maria intercede per noi presso il Figlio suo e ci aiuta a trovare la forza dell'amore divino del Figlio e ad aprirci ad esso »
 Benedetto XVI Vespri mariani - Germania, venerdì 23 settembre 2011

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