II Domenica di Avvento 

04 dicembre 2011 Ciclo B

In questa domenica la liturgia è piena di verbi che incitano all’azione: preparate, spianate, raddrizzate…fate di tutto, arriva a dire l’apostolo Pietro. L’urgenza di questa azione la percepiamo dentro e fuori di noi, ma dove trovare la forza, la determinazione necessaria? Troppo spesso dimentichiamo che con il dono del Battesimo abbiamo ricevuto la vita nuova. La nostra conversione, dunque, non è frutto di chissà quale nostro sforzo o impegno o sacrificio, ma è – prima di tutto – dono gratuito di Dio, incontro con la sua misericordia. Non neghiamoci questa opportunità.

Liturgia della Parola

§       I lettura Is 40, 1-5; 9-11

Preparate la via del Signore è un’esigenza, che nasce dal conforto di sapersi amati da Dio. È Lui che ci viene incontro, che si rivela a noi, che ci conduce con bontà e misericordia.

§       Salmo 84

§       II lettura 2 Pt 3, 8-14

I giorni della nostra vita sono il tempo e il luogo della nostra santificazione, vale a dire della nostra conformazione alla divina volontà che per tutti ha preparato cieli nuovi e terra nuova.
 
§       Vangelo  Mc 1, 1-8

Raddrizzate le vie del Signore! Cambiare direzione: questo il Signore chiede a tutti, a te a me…Non è questione di testa ma di piedi.

Tenere i nostri piedi sulle orme del Maestro non è facile, ma rimane la sfida più bella e liberante.


Giovanni ci grida: convertitevi! Da cosa? Dall’attivismo: la vita cristiana l’abbiamo ridotta a cose da fare e organizzare.



Un’azione senza contemplazione è come un corpo senz’anima. L'invito è contemplare il Signore che viene, l'atteso...



Preghiamo perché accogliamo l’invito del Signore a preparare la sua venuta nella nostra vita, nelle nostre famiglie e in tutti i nostri ambienti di vita.



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