Halloween e il tentativo di fomentare gli adolescenti alle pratiche dell’occultismo

di Padre Francesco Bamonte


Esaminiamo quel tentativo oggi in atto di fomentare tra gli adolescenti una mentalità occultista, per inoltrarli nel mondo dell’occultismo e spingerli alla pratica stessa dell’occultismo. Oggi vi sono lobby che stanno cercando di spostare su un piano diverso quello che era il mondo delle fiabe del passato. I ragazzi, da sempre, hanno nutrito una forte curiosità nei confronti del mondo del fantastico. Si tratta di un’attrazione del tutto normale, che fino a qualche anno fa non era motivo di preoccupazione. Le vecchie favole sono piene di streghe, di fate e incantesimi, ma c’è una grande differenza tra una concezione della magia del tutto innocente che può aiutare gli adolescenti a sognare e a essere creativi -nel campo della letteratura giovanile esistono molti ottimi autori che presentano il fantastico in maniera sana- e l’introduzione invece di un messaggio nascosto o nemmeno tanto nascosto che invita gli adolescenti a compiere rituali di occultismo. Il fenomeno inquietante che si registra ai tempi d’oggi nei romanzi, nel cinema, su riviste per adolescenti, nei fumetti, nei videogiochi e soprattutto su internet, è quello d’indirizzare gli adolescenti su sentieri rischiosi invitandoli esplicitamente a compiere rituali di occultismi.
Scrive Carlo Climati che in tal modo «i giovani sono spinti a credere che l’esoterismo sia qualcosa che non comporta nessun pericolo, come un fuoco che non brucia. E quindi perché non toccarlo? Perché non provarlo?».  Questo invito diventa una porta spalancata sul mondo dell’occultismo che può spingere i ragazzi a inoltrarsi gradualmente sempre più in esso  con pratiche di spiritismo, consultazioni di maghi e cartomanti, sino alla  ricerca di gruppi estremi dove queste pratiche si svolgono collettivamente,  per giungere al satanismo. La trappola che si cela dietro la spinta degli adolescenti all’occultismo è quella di convincere loro di poter ottenere potere sugli altri tramite queste pratiche e risolvere per queste vie i problemi della vita di tutti i giorni.


La menzogna dell’occultismo buono, è tanto più funesta quanto più le saline proposte in simbolo di umani positivi quali la simpatia, l’intelligenza, l’amicizia, lo sforzo, il sacrificio e persino il perdono, con il fine di rafforzare sempre più l’idea di una compatibilità tra l’occultismo e il bene, tra. L’occultismo buono. Anche gli operatori dell’occulto che ricevono i clienti nei loro studi, fanno uso di un linguaggio nobile, edificante, dolce, accogliente, con lo scopo di creare una falsa atmosfera di bontà, di amicizia, di simpatia.
L’interesse dei preadolescenti, degli adolescenti dei giovani per l’esoterismo in tutte le sue forme è cresciuto in modo esponenziale in particolare tra il 2002 e il 2010. Essi sentono un enorme fascino per i fenomeni legati al mondo dell’occultismo, satanismo compreso. Amuleti, tarocchi, sedute spiritiche, oroscopi, musiche con inni satanici, sono diventati compagni di strada delle nuove generazioni vittime di un vero e proprio bombardamento esoterico, attraverso il mondo mediatico.
Un periodo dell’anno in cui cresce a dismisura la spinta degli adolescenti, dei giovani e anche degli adulti all’esaltazione dell’occultismo in tutte le sue forme, è il mese di ottobre. Esso da alcuni decenni è diventato un tempo di frenetica preparazione alla notte tra il 31 ottobre il 1º novembre che per molti è diventata la notte di halloween. Vetrine di pasticcerie addobbate alla moda halloween, negozi di giocattoli, riviste per ragazzi, siti internet che richiamano continuamente ad halloween. Scuole e discoteche addobbate con maschere mostruose che sono una vera e propria esaltazione del macabro. Vengono preparati ed esibiti costumi tra più orribili e dissacranti, spesso gravemente offensivi nei confronti della nostra religione cristiana.
Mentre assistiamo al tentativo di eliminare i crocifissi dai luoghi pubblici o la proibizione, in vista del Natale, dell’allestimento di presepi nelle scuole o di promuovere recite natalizie, nelle stesse scuole si promuovono iniziative come la festa di halloween che è l’esaltazione della realtà spirituale malefica, cioè di tutte quelle forme che incarnano il male, la morte, la paura, il macabro, il demoniaco e nel medesimo tempo è una porta aperta affinché i preadolescenti e gli adolescenti siano spinti all’esoterismo e alla pratica di rituali di occultismo. Le settimane che precedono la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre sono diventate ormai in non pochi asili e scuole pubbliche la vigilia di  halloween. E la notte di halloween tra il 31 ottobre e il 1° novembre è diventata quella nella quale si registra un incremento impressionante delle pratiche di occultismo e di tutti i rituali di satanismo. Invece di promuovere valori positivi, atteggiamenti morali e spirituali che edificano la personalità dei ragazzi e dei giovani e di conseguenza la società di domani, vengono invece proposti disvalori che non costruiscono, ma distruggono.
Non si tratta solo di un fatto consumistico e carnevalesco, è un vero e proprio rituale di massa che costituisce un’offesa all’autentica pietà verso i defunti che celebriamo nei primi giorni di novembre. Lo scopo nascosto è quello di far familiarizzare l’opinione pubblica, in particolare i bambini, gli adolescenti e i giovani con mentalità e esoteriche e magiche, estranee e ostili alla cultura cristiana. Nonostante non lo si dica, Halloween infatti è una ricorrenza magica. Il mondo dell’occulto così la definisce: “È il giorno più magico dell’anno, capodanno di tutto il mondo esoterico, la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”, il 31 ottobre infatti è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nella stregoneria e nel satanismo. Per la stregoneria la notte del quarto sabba, cioè del convegno delle streghe con i demoni, secondo la stregoneria contrassegnava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole: freddo, fame, morte (i primi tre venivano fatti in occasione del risveglio della terra dopo l’inverno, all’inizio del tempo della semina e all’inizio del tempo della messe).
La festa cattolica di Tutti i Santi che si celebra il 1º novembre non è legata ad Halloween: fu instaurata da Papa Gregorio IV nell’anno 840. Originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. In inglese la ricorrenza venne poi chiamata All Hallow(s) e la sua vigilia All Hallow eve (vigilia d’Ognissanti), da cui la forma contratta Halloween. Fu nel 1048 che Odilo di Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain, il “signore degli inferi” che con l’arrivo dell’inverno, cancellava la potenza del dio sole, suo eterno rivale. Il giorno di Samhain segnava l’inizio invernale della metà dell’anno per cui fu chiamato “il giorno in mezzo agli anni” e proprio per questo essere mezzo agli anni fu considerato un momento magico in cui le barriere del mondo dei vivi e quello degli spiriti si assottigliavano tanto da permettere a questi ultimi tornare sulla terra e comunicare con i vivi. In particolare i celti credevano in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornassero per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare Samhain e gli spiriti dei defunti.








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